venerdì 28 ottobre 2016

Duck Baker a Milano il 13 Novembre

Con grande piacere annuncio il ritorno a Milano di Duck Baker, un Maestro del Fingersyle Jazz, un personaggio leggendario per chi ama la chitarra acustica.
Il workshop dell'anno scorso è andato molto bene ed è stato naturale chiedergli di tornare anche quest'anno. Duck, da poco rientrato da un breve tour negli Stati Uniti, questa volta parlerà ancora più approfonditamente di improvvisazione, e nello specifico di idee per improvvisare mantenendo un basso alternato; proveremo inoltre nuovi arrangiamenti, diversi rispetto all'ultimo incontro.
Duck Baker è uno dei più stimati chitarristi fingerstyle della sua generazione, un profondo conoscitore delle radici della musica americana. Ha suonato una grande varietà di stili in solo e in diversi gruppi spaziando dal blues all'early jazz fino all' avant-garde, collaborando con grandi artisti, come John Zorn, per esempio. Ha pubblicato metodi per chitarra e decine di dischi tra cui voglio ricordare il bellissimo omaggio al pianista jazz Herbie Nichols.
Questo grande musicista, nel corso della sua carriera si è esibito in tutto il mondo, facendo tour in America Europa e Australia.

Il workshop è a numero chiuso, per prenotare è necessario contattarmi:
val_bonetti@live.it o cell 3492940602
L'incontro si terrà il giorno 13 novembre alle ore 16:00 (per circa due ore e mezza) a Milano presso Mondomusica, via Mac Mahon 9.




Val Bonetti

mercoledì 19 ottobre 2016

Breve resoconto del workshop di sabato 15 Ottobre

Il primo incontro collettivo dell'anno scolastico si è svolto sabato scorso presso la sede di Good Thumb.
Abbiamo parlato delle prime Jazz Band e del ruolo della chitarra (ruolo inizialmente occupato dal banjo) in questi ensemble agli albori del Jazz. Sì è parlato di come accompagnare ad accordi e di come "stare sul beat".
Nelle orchestre Dixieland e prima ancora negli ensemble di Ragtime il banjo scandiva rigorosamente ogni beat della misura senza accentazione; solo più avanti nell'era swing l'accento sul due e sul quattro si è resa più evidente.
Il Ragtime che risale alla fine del '800 era la musica da ballo caratterizzata da tempi mediamente veloci, ritmiche ostinate e melodie sincopate. La chitarra Ragtime come il piano Ragtime è un adattamento di questa musica ad un solo strumento e la tecnica fingerpicking ci permette di far sentire melodia armonia e mantenere il sostegno ritmico dei bassi simultaneamente.
Blind Blake fu il più grande chitarrista Ragtime e la sua tecnica era caratterizzata dall'uso del basso sia alternato che sincopato, gran parte della lezione è stata dedicata a questo argomento; abbiamo preso il giro armonico di un noto brano di Spencer Williams ("I ain't gonna give nobody...") e abbiamo provato a suonare accordi e basso alternato introducendo progressivamente alcuni bassi sincopati.
Qui di seguito un esempio tratto dal workshop.




Successivamente ci siamo concentrati sulla melodia del brano scelto eseguendola dapprima come scritta per poi suonarla più liberamente in una sorta di improvvisazione: il nostro approccio all'improvvisazione cerca la spontaneità, per questo si lavora sulla propria creatività partendo da poche note, magari di una melodia oppure di un accordo o di una porzione di scala. Per concludere gli studenti hanno provato ad improvvisare a coppie secondo un'idea di domanda e risposta.
Credo sia stato un bel pomeriggio e conto di ripetere in futuro questa esperienza, un caloroso grazie va da parte mia a tutti i partecipanti.

Val Bonetti

martedì 11 ottobre 2016

Primo appuntamento dell'anno accademico: la chitarra Ragtime Jazz

Questo Sabato, 15 Ottobre, presso la sede di GoodThumb, terrò una Master Class dedicata alla chitarra Ragtime-Jazz. Parleremo di tecniche di accompagnamento, di suono e di improvvisazione nello stile del Jazz degli albori.
Sappiamo che la chitarra fingerstyle è una sorta di mini orchestra, a portata di mano cercheremo quindi di inserire ogni singolo elemento della band dentro al nostro strumento.
Partiremo dal ruolo della chitarra nelle orchestre Dixieland, ruolo che fino alla fine degli anni venti in realtà era del Banjo, per poi, proprio come il piano Ragtime, far suonare alla chitarra stessa tutte le parti della band, il contrabbasso, la sezione fiati e la voce, rubando qualche idea ai grandi maestri della chitarra Ragtime.
Questa è la prima di una serie di master-class che terremo durante l'anno seguitemi, ci si vede sabato!

Val