giovedì 26 novembre 2015

Dal workshop con Duck Baker - idee per improvvisare mantenendo il basso alternato

Sabato 7 novembre abbiamo ospitato un chitarrista storico nel panorama della chitarra fingerstyle.
Duck Baker, nel corso della sua lunga carriera ha portato avanti uno stile personale, una miscela di tradizione americana, irlandese, country blues, ragtime e jazz moderno tutti dentro una chitarra, preferibilmente corde in nylon, rigorosamente suonata con le dita. 

Il tema del nostro workshop era la chitarra fingerstyle swing e Duck ha portato alcuni brani della tradizione jazz e blues ed un suo originale, "7.1 Blues" suggerendo tecniche ed idee per sviluppare un approccio polifonico sulla chitarra. Arrangiamenti complessi dove oltre ad una linea melodica e una parte di basso indipendente spesso incontriamo anche una seconda voce a sostegno della melodia e all'interno di giri armonici anche molto elaborati. 




Nella prima parte del workshop abbiamo affrontato queste tecniche studiando l'arrangiamento di Sweet Georgia Brown. Duck ha spiegato agli studenti nota per nota ogni parte del brano mettendo in evidenza l'uso del basso alternato e sottolineando l'importanza nella scelta della diteggiatura della mano sinistra, scelta a volte cruciale per l'esecuzione.
Successivamente Duck ha introdotto alcuni concetti di improvvisazione e ha mostrato alcuni "licks" sul giro armonico di Sweet Georgia Brown mantenendo simultaneamente il basso alternato.
Un bel lavoro di indipendenza, per il nostro pollice….e per la nostra mente!

Di seguito un esempio tratto dalle sue frasi, un ottimo spunto per chi vuole lavorare sull'improvvisazione o semplicemente migliorare l'indipendenza del pollice dalle altre dita.
Nell'area riservata tanto altro materiale tratto dal workshop riservato agli studenti GoodThumb









Sono molto contento di come sia andato questo seminario; l'entusiasmo di tutti partecipanti, complice la simpatia di questo musicista, non può che invogliarmi ad organizzare altri eventi del genere nel prossimo futuro. Ringrazio calorosamente tutti i chitarristi che hanno partecipato.






a presto 


Val