lunedì 6 febbraio 2017

Appunti dal workshop sul Fingerstyle Mediterraneo di Aronne dell'Oro

Pochi giorni fa, presso Goodthumb abbiamo ospitato un workshop dedicato alla chitarra mediterranea tenuto da Aronne Dell'Oro. Questo laboratorio ha avuto più di altri un bell'impatto sul piano emotivo dei partecipanti, devo dire. Senz'altro è complice il grande talento del nostro ospite che ha fatto riscoprire a tutti il valore della musica della cultura popolare delle nostre radici.
Sono state due ore di lavoro intense e di grande ispirazione per tutti, Aronne è stato così gentile da dedicarci ancora un po' del suo tempo per scrivere due righe che raccontano su cosa abbiamo lavorato:

"L'obiettivo di questo primo incontro é stato quello di portare la tecnica fingerstyle verso terre e tradizioni geograficamente piú vicine alla nostra ma paradossalmente piú 'esotiche' per chi proviene da ascolti di fingerstyle di tradizione o ispirazione americana ed inglese."

"Per prima cosa siamo partiti dalla semplice constatazione che, mentre dai '60 in poi si é creato uno stile inglese/nordico che sposa l'accompagnamento folk-blues a melodie e caratteri europei (Jansch, Renbourn, Drake..), altrettanto non é avvenuto, per la chitarra acustica, dalle nostre parti."

"Per cominciare ad immaginare e sviluppare inediti arrangiamenti di fingerpicking (nel mio repertorio si tratta sempre di brani cantati) abbiamo sostituito le tipiche linee di basso alternato con semplici patterns di pollice ispirati da ritmi tradizionali mediterranei, a partire da 4/4 con figurazioni differenti, come il maksum, qui spiegato a partire dal ritmo suonato sui tamburi a cornice,"


"per poi aggiungere melodie dal carattere tipicamente modale/orientale."




"Giunti infine allo studio di ritmiche in 7/8 o in 10/8, le abbiamo scomposte in gruppi da due e da tre ottavi, per poi isolare in un secondo momento gli accenti forti, tenendo costante il movimento delle note "cardine" sui bassi.
L'ideale, con il tempo, sarebbe arrivare ad assimilare il movimento di questi ritmi cosí da poterli poi suonare fluidamente giocando con gli accenti."




"Per concludere, mentre sarebbe difficile trovare nella storia un artista italiano consacratosi ad uno stile "nostrano" forte e riconoscibile che intrecci melodie tradizionali autoctone e chitarra acustica, ricordiamo che esistono esempi di fingerstyle greco, ad esempio ( il rembetiko di Giorgos Katsaros, che registró giá nei '20,come i primi bluesmen ragtime), o di blues africano (Ali Farka Toure e tanti altri), etc."

Aronne Dell'Oro


Ringrazio nuovamente tutti i partecipanti e ricordo ai miei studenti che nell'area riservata troveranno tutto il materiale (tabs e video) di questa giornata.

Val Bonetti